SERIE A – La maratona di 4 ore premia Castagnole

Doccia fredda in avvio di quarti di finale per la Pallapugno Albeisa, che tuttavia pur tra mille difficoltà si arrende sì, ma solo al ventunesimo gioco.

Le intenzioni di Gatto e compagni sono chiare sin dall’avvio con lo 0-1 di apertura. La Pallapugno Albeisa di Campagno risponde subito e sorpassa sul 2-1, dando il là al miglior momento della serata biancorossa. I locali spingono e provano la fuga sul 4-2. Gatto continua a scagliare un pallone profondo radente al muro del Mermet, che ben conosce. Intanto gli scambi si allungano, ma è Castagnole a fare suoi quelli decisivi e piazza un break di tre giochi di fila che ribaltano di nuovo tutto: 4-5. Alla pausa Alba impatta, ma il match è apertissimo: 5-5.

La ripresa vede emergere subito gli ospiti che scappano 5-7 e si portano sul 30-40 nel tredicesimo gioco. I padroni di casa rischiano di scivolare sotto di 3, ma si ricompattano e trascinano il game alla caccia unica spuntandola per il 6-7. I ragazzi del DT Raimondo tornano a prendere fiducia e trovano l’ennesima parità, ma Gatto si riaccende ed in un attimo è di nuovo a +2 sull’8-10 dopo un gioco a zero che potrebbe essere un colpo del ko per qualsiasi avversaria.

Non per l’Albeisa, però, che pur tra mille difficoltà stringe i denti per vendere cara la pelle. Castagnole si porta sul 30-40 ed ha un primo di molti match point che non concretizzerà. I langaroli infatti recuperano ancora e punto su punto risalgono incredibilmente fino al 10-10 che strappa gli applausi del Mermet!

La sfida infinita raggiunge le quattro ore e la stanchezza si fa sentire, nell’ultimo gioco Alba spreca un ottimo pallone per il 40-40 e col fallo al largo deve arrendersi per 10-11.

Si è vero forse non è il debutto che i tifosi albesi sognavano, ma in una serata storta i ragazzi del DT Raimondo hanno comunque venduto cara la pelle arrendendosi solo sul filo di lana.

Testa già a gara 2, sarà un’altra battaglia.

Ufficio Stampa Pallapugno Alba

Pietro Battaglia