STORIA

la pallapugno in italia

La pallapugno, o balon in dialetto, è lo sport della tradizione albese per eccellenza. Le sue radici affondano probabilmente davvero lontano, all’epoca dell’antica Roma, ma è tra Otto e Novecento che vive il suo periodo di massimo splendore. Si gioca nelle vie e nelle piazze, soprattutto tra basso Piemonte e del ponente ligure, ma non solo. È un vero e proprio momento della cultura e della socialità in cui i paesani si ritrovano per strada, chi a giocare, chi ad assistere alle sfide.

Da inizio Ottocento iniziano poi a sorgere in tutta Italia degli impianti progettati su misura delle discipline sferistiche: nasce la tipologia architettonica dello sferisterio, ispirata a modelli classici greci e romani. Il primo viene eretto a Perugia nel 1804, mentre Alba dovrà attendere il 1855 per vedere eretto il “Mermet”, che diverrà presto teatro della storia di questo sport.

Risale al 1912 la prima competizione ufficiale di pallapugno, all’epoca chiamata pallone elastico. Dei campionati italiani, saranno ben 18 i titoli conquistati dalla squadra albese. Tra questi alcuni furono vinti tra i più grandi campioni di sempre come Felice Bertola (14 titoli personali), Augusto Manzo (8), Franco Balestra e Massimo Berruti (6).

la pallapugno alba oggi

Dal 2021 torna la Serie A ad Alba con la rifondazione della prima squadra e un rinnovamento dell’organigramma del club. La mission della Società è riportare la pallapugno nella propria capitale per valorizzare un patrimonio cittadino con nuovo entusiasmo e progetti per poter farlo crescere e tornare nuovamente a splendere.